Progettiamo e sviluppiamo soluzioni informatiche destinate ad aziende e professionisti fra nuovi adempimenti, cultura digitale, formazione e comunicazione; soddisfando le necessità dovute alla trasformazione digitale in atto.

Accessibilità e informatica

Design for all: un modo nuovo e globale di affrontare la progettazione

L'accessibilità è un tema molto delicato, ma spesso sottovalutato da svariati progetti web, avvolte anche quando questi riguardino siti correlati alla pubblica amministrazione o alla pubblica utilità, dove l'accessibilità è un requisito obbligatorio, previsto dalla legge 4/2004, conosciuta anche come Legge Stanca.

Tale concetto consiste nella possibilità, garantita a qualunque tipo di utente, di fruire dei contenuti presenti al proprio interno. La legge italiana tutela l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici della Pubblica Amministrazione e ai servizi di pubblica utilità grazie alla summenzionata “Legge Stanca” del 2004 e ai requisiti di accessibilità emanati col decreto ministeriale del Luglio 2005. Attraverso lo sviluppo di siti web accessibili, si garantisce l'accesso al web a soggetti disabili (non vedenti, ipovedenti), a chi ha attrezzature obsolete, a chi usa connessioni particolarmente lente e a chi utilizza sistemi poco comuni.

Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Art. 1(Obiettivi e finalità)

1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici.

2. È tutelato e garantito, in particolare, il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza ai sensi dell'articolo 3 della Costituzione.

Art. 2 (Definizioni)

1. Ai fini della presente legge, si intende per:

a) «accessibilità»: la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari;

Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici.

Allegato A

Verifica tecnica e requisiti tecnici di accessibilità delle applicazioni basate su tecnologie internet

1. Premessa

La definizione dei requisiti tecnici di accessibilità nonché l’articolazione delle attività previste per la verifica tecnica sono stabilite sulla base di:

a) quanto indicato nelle Recommendation del World Wide Web Consortium (W3C) ed in particolare in quelle del progetto Web Accessibility Initiative (WAI);

b) standard definiti nel paragrafo 1194.22 della Sezione 508 del Rehabilitation Act degli USA;

c) standard e specifiche tecniche definite in materia di accessibilità dalla International Organization for Standardization (ISO);

d) esperienze acquisite nell’ambito della Pubblica Amministrazione ed in particolare, tra quelle già maturate, quelle relative all’attuazione della Circolare AIPA del 6 settembre 2001 recante “Criteri e strumenti per migliorare l'accessibilità dei siti Web e delle applicazioni informatiche a persone disabili” e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 maggio 2002 per la conoscenza e l'uso del dominio internet ".gov.it" e l'efficace interazione del portale nazionale "italia.gov.it" con le pubbliche amministrazioni e le loro diramazioni territoriali.

Design for all

Pagine web interpretabili dai browser e dagli screen reader

Accessibilità Web include tutti i tipi di disabilità che l'accesso impatto al web e include pertanto anche le disabilità visive. Rendiamo le pagine web interpretabili dai browser e dagli screen reader e quindi accessibile agli utenti ipovedenti e non vedenti.

Gli obiettivi principali a cui evidentemente puntiamo sono il rispetto delle raccomandazioni di accessibilitaà e delle disposizioni di legge. Tuttavia una vera accessibilitaà non è solo questione di codice, è anche una questione di comprensibilità dei testi, di chiarezza di esposizione, di facilità di navigazione. Quindi, più nello specifico, utilizzare un codice e una struttura semanticamente corretta, logica e con una grammatica formale validata è indispensabile, ma non basta! Bisognerà utilizzare testi chiari, fluenti e facilmente comprensibili; utilizzare testi alternativi per ogni tipo di contenuto multimediale; sfruttare titoli e link che siano sensati anche al di fuori del loro contesto (evitando, ad esempio, link su locuzioni come "clicca qui") e utilizzare una disposizione coerente e lineare dei contenuti e dell'interfaccia grafica. Quest’ultimo obiettivo è strettamente intrecciato al concetto di usabilità, è quest'ultima che, infatti, lavora prevalentemente sull'interazione tra la pagina e gli utenti. L'usabilità, quindi, non prende in esame codice e compatibilità in quanto il suo obiettivo è che il sito risponda alle esigenze dell'utente dal punto di vista ergonomico.

Analizzando i requisiti tecnici della Legge Stanca, si individuano facilmente i seguenti caposaldi:

  • separazione del contenuto dalla presentazione;
  • struttura corretta del contenuto;
  • uso accessibile dell'HTML;
  • uso accessibile del colore.
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migliorare l’interazione uomo-informazione

Definiamo il modo in cui l'informazione è organizzata

Siamo in grado di strutturare efficacemente informazioni, servizi e percorsi: percorsi digitali: come siti Web e Applicazioni; percorsi fisici – come musei e gallerie d’Arte; procedurali: flussi informativi nei servizi e nei processi aziendali. Rendiamo l’informazione di facile comprensione, raggruppata in unità logiche, per essere visibile e soprattutto di essere di supporto al visitatore e non alla vostra organizzazione aziendale. L’utente è sempre al centro!

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L’utente è sempre al centro della progettazioneprogettazione dell’interfaccia e dell’interazione

Progettiamo soluzioni web con particolare attenzione all’utente finale analizzando tipologia di utenti e contesti d’uso. Con la user experience definiamo l’esperienza utente e il ruolo che una applicazione deve avere all'interno della strategia di business. Inoltre studiamo l’usabilità delle interfacce e l'architettura dell'informazione per ottimizzare l'adozione dell'applicazioni da parte degli utenti e implementiamo strategie SEO on-site e off-site.

Il livello Simple Dublin Core prevede i quindici elementi fondamentali: questo primo insieme di elementi, originariamente concepito per le descrizioni generate da autori di risorse web, ha visto poi focalizzare attorno a sé l’interesse di diverse comunità, tra cui musei, altre istituzioni pubbliche e aziende commerciali, stabilendo il consenso necessario per la standardizzazione a tutti i livelli. Il successo del Dublin Core è dovuto alla facile comprensione dei suoi elementi, alla semantica universalmente accettata e alla facilità della sua applicazione a lingue diverse. Inoltre il Dublin Core può essere esteso tramite l’uso dei Refinement Elements: i Qualifiers e gli Encoding Schemes. Seguendo alcuni accorgimenti, è possibile estenderlo, includendo al suo interno anche altri schemi.

About

Salvatore Paone:

Arrivo al Web passando per la grafica in un lungo percorso che mi ha portato a manipolare forme e colori fra il liceo artistico di Basilea e l'Istituto Statale d'arte di Firenze. Poi una laurea in Scienze della comunicazione e una laurea magistrale in Informatica umanistica (Humanities Computing) Nel 2007 fondo Stranilivelli.

© Stranilivelli di Salvatore Paone - P.iva: 06152180482
Sede: 52025 Montevarchi (AR), Via del Mocarini 5
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